Terapie intensive in affanno, ecco le regioni più vicine al giallo

Terapie intensive al limite considerato a rischio (10 per cento di occupazione che, se unito al 15 per cento delle aree mediche, causa il passaggio in area gialla) in tre regioni d’Italia.
Parliamo – stando all’ultimo report dell’Istituto superiore della sanità – del Friuli-Venezia Giulia (10,9 per cento dei posti letto occupati da pazienti Covid in terapia intensiva, oltre ad una percentuale molto alta anche negli altri reparti, 9,9); delle Marche: ha una incidenza settimanale (numero di casi ogni centomila abitanti) a 88,1, poco sopra alla media nazionale di 78, eppure le terapie intensive sono in affanno, con un tasso di saturazione al 10 per cento); della Provincia autonoma di Bolzano, dove anche a causa di una bassa percentuale di vaccinati, le terapie intensive sono già al 6,3 per cento.