Salute & Benessere, dott.ssa Di Marzo: “Candida, zuccheri e lieviti i nemici principali”

Per un nuovo appuntamento di “Salute & Benessere”, il direttore di Irpiniatimes, la dott.ssa Anna Vecchione, ha intervistato la dott.ssa Francesca Di Marzo Capozzi, Responsabile Sanitario del Centro Polispecialistico “Futura Diagnostica” di Avellino con la quale ha affrontato l’argomento “Candida”.
Dottoressa, che cos’è la candida?
“La Candida appartiene al regno dei Funghi, morfologicamente si presentano come lieviti, infatti vengono considerati appartenenti alla famiglia dei Saccaromiceti ed è importante nei processi di digestione degli zuccheri. Tra le specie patogene per l’uomo la Candida albicans è quella più rappresentata. Si trova nella normale popolazione microbica umana della cute, del tratto gastrointestinale e dell’apparato genito-urinario. In genere la Candida non genera alcun problema di salute ma può diventare patogena quando calano le difese immunitarie dell’ospite locali o sistemiche, ad esempio per una terapia antibiotica o un forte stress o immunoterapia”.
Quali sono i sintomi?
“I sintomi principali di un’infezione da Candida sono: prurito intenso e nel caso di infezione dell’apparato genito-urinario, perdite di colore bianco e di aspetto simile a ricotta ma in genere non male odorante, a volte dolore e bruciore alla minzione”.
Perchè viene la candida?
“La Candida in particolari condizioni immunocompromesse dell’ospite, può diventare patogeno e provocare candidosi, un’infezione che spesso è solo superficiale (come il mughetto comune nel cavo orale dei bambimi o le vaginiti) e può essere curata facilmente. Anche uno stile di vita poco salutare potrebbe far sì che la Candida possa diventare patogena, come abuso di alcol, fumo di sigaretta o diete troppo ricche di zuccheri e lieviti”.
Ci conferma che la candida può presentarsi in diversi distretti dell’organismo?
“In particolari condizioni la Candida può diventare patogena e causare infezioni in molte sedi anatomiche. Abbiamo detto che può coinvolgere la cute, le mucose del cavo orale (mughetto), del faringe, dell’esofago, dell’apparato genitale femminile (vaginiti). Nelle forme gravi di immunodeficienza o malnutrizione può estendersi all’esofago, allo stomaco e all’intestino. La candidosi può quindi diventare da infezione locale a carico delle mucose, a infezione generalizzata sistemica e invasiva, molto pericolosa in pazienti ad esempio con carenze di globuli bianchi”.
Quali sono i fattori di rischio?
“Alcune condizioni fisiologiche possono favorire lo sviluppo della Candida, come ad esempio un aumento degli estrogeni, ormoni che in particolari condizioni (gravidanza, in fase premestruale o in post menopausa), provocano un aumento del glicogeno vaginale che a sua volta regola il metabolismo della Candida. Anche ovviamente malattie quali il diabete, o diete ricche di zuccheri, e anche alcune terapie a base di cortisone e terapie antibiotiche, possono favorire lo sviluppo della Candida. Oltre alle condizioni fisiologiche e ad un errato stile di vita, non dobbiamo dimenticare che nelle persone particolarmente deboli dal punto di vista immunitario, come malati di cancro o pazienti sottoposti a trapianto o i pazienti con AIDS, questa infezione può diventare molto grave”.
La candida si può prevenire?
“La prevenzione la si può fare evitando periodi prolungati di stress e facendo una dieta equilibrata, senza eccessi di zuccheri o lieviti, oltre ai già citati alcol e fumo di sigaretta. Sarebbe utile fare esercizio fisco e una igiene intima a volte supportata da particolari prodotti antimicotici soprattutto nei periodi estivi”.
Come si cura?
“Per quanto riguarda le vaginiti potrebbe essere sufficiente una terapia antimicotica locale con pomate o ovuli specifici, sempre sotto indicazioni mediche, a volte invece potrebbe essere necessaria una terapia per bocca (ad es.amfotericina B, fluconazolo,voriconazolo o posaconazolo)”.
Quali esami devono essere effettuati per accertare la presenza dell’infezione?
“Per quanto riguarda la diagnosi di Candida l’esame da effettuare, in caso di Candida genitale è un tampone vaginale che si può effettuare in laboratorio affidandosi al personale specializzato, verrà quindi eseguita una coltura su terreni specifici per evidenziare una eventuale crescita. Nel caso di positività, dopo 24/48 ore di incubazione, verrà eseguito un antimicogramma in cui sarà evidenziata la sensibilità o la resistenza a vari antimicotici disponibili per l’eventuale terapia. Nel caso di sospetto di Candida vescicale occorre effettuare un esame urine specificando di eseguire l’urinocoltura con ricerca di batteri e miceti, con eventuale antimicogramma. Per la diagnosi di Candida intestinale viene effettuata una coprocoltura con ricerca miceti insieme ad una ricerca microscopica a fresco”.
Il prezzo di questi tre esami presso il Centro Futura Diagnostica…
“Il prezzo del tampone vaginale è di 10€, l’antimicogramma 12€ e la coprocoltura 10€“.