Salute & Benessere, dott.ssa Barbato: “Dieta in gravidanza per un corretto sviluppo del feto”

Per la rubrica “Salute & Benessere”, il direttore di Irpiniatimes, dott.ssa Anna Vecchione, ha intervistato la dott.ssa Daniela Barbato, biologa nutrizionista. Per questo nuovo appuntamento con la salute, si è parlato di “Dieta in gravidanza”.
Dottoressa, la dieta gioca un ruolo chiave durante la gravidanza. E’ un fattore determinante per garantire il buono stato di salute della gestante e dell’embrione/feto. Ce lo conferma?
“Certo, una dieta equilibrata assicura alla madre e al feto l’energia e i nutrienti necessari per mantenersi e crescere in buona salute. Pertanto la futura mamma deve prestare molta attenzione all’alimentazione che in una fase così delicata nella vita di una donna ricopre un ruolo ancora più importante. Avere un giusto apporto di vitamine e sali minerali assicura un corretto sviluppo del feto, una minore probabilità di parto prematuro oltre che una minore incidenza di malformazioni”.
E ’fondamentale stabilire il giusto apporto calorico giornaliero per la futura mamma? Quante calorie bisogna assumere?
“Una donna in gravidanza deve seguire un’alimentazione che non discosta molto da quella di un soggetto non gravido. Dovrà quindi seguire uno stile alimentare quanto più sano possibile evitando cibi ricchi di grassi saturi e un eccesso di zuccheri. Nel primo trimestre non è necessario incrementare il fabbisogno energetico mentre a partire dal secondo trimestre è importante un introito maggiorato di circa 350kcal/die e circa 450 kcal/die nel terzo trimestre di gravidanza”.
Quali cibi scegliere e quali evitare?
“Non possono mancare verdura e frutta di stagione ben lavata ogni giorno, ALIMENTI questi, ricchi DI ACIDO FOLICO INDISPENSABILE NELLA PREVENZIONE DELLE MALATTIE NEONATALI, inoltre sono da prediligere alimenti integrali quali pane, pasta, cereali, riso e legumi, carni magre e pesce. Anche i formaggi magri e latte si possono consumare senza problemi. In linea generale è sempre opportuno evitare alimenti crudi, poco cotti, marinati o essiccati, ridurre il consumo di carni grasse e SALUMI”.
Per le donne in gravidanza ‘anemiche’ che tipo di dieta bisogna seguire?
“In caso di anemia gravidica è spesso consigliabile un’integrazione di ferro attraverso integratori alimentari, somministrati sulla base delle esigenze e delle condizioni individuali della donna. Questo perché la quantità di sangue, e quindi di ferro in gravidanza, aumenta e quindi il solo ferro introdotto con il cibo spesso non basta a soddisfare il fabbisogno in un periodo così delicato. Bisogna però impegnarsi ad assumere cibi ricchi di ferro eme (da fonti animali) e non eme (da fonti vegetali). In linea generale possiamo trovare questo minerale nei cereali, nei legumi e nei vegetali a foglia verde ma quello contenuto nella carne, nel pesce e nelle uova viene assimilato in percentuale maggiore”.
Proteine, grassi, carboidrati, fibre, minerali… la dieta in gravidanza comprende proprio tutto ciò di cui il corpo necessita?
“Le proteine sono fondamentali per un corretto sviluppo fetale. Il loro fabbisogno durante la gravidanza aumenta progressivamente con il procedere della gravidanza stessa. Viene consigliato un incremento medio di circa 6gr/die il che corrisponde ad un fabbisogno giornaliero pari a 1,2 gr/die (PESO IDEALE) LE proteine di origine animale provenienti da latte, uova, carni bianche sono da prediligere. I grassi durante la gravidanza sono la risorsa energetica principale della madre e contribuiscono allo sviluppo del feto. I grassi essenziali, meglio conosciuti come OMEGA sono quelli che portano maggiori benefici all’organismo favorendo lo sviluppo delle funzioni neurologiche del bambino, il nostro organismo non è in grado di produrre questi grassi pertanto è necessario integrarli con l’alimentazione. Il pesce è il prodotto più ricco di omega, motivo per cui deve essere sempre presente nella dieta settimanale. I grassi presenti in natura si suddividono in due categorie, quelli di origine animale, un esempio è LA PANNA ALTAMENTE SCONSIGLIATI E QUELLI di origine vegetale che devono essere integrati quotidianamente, un esempio è l’olio extravergine di oliva. Per quanto riguarda i carboidrati essi si suddividono in semplici e complessi. I primi sono disponibili sotto forma di zuccheri raffinati, nei prodotti da forno, caramelle, i secondi invece sono quelli amidi che si ottengono da prodotti fatti dal grano come pane, cracker, pasta e riso. Tra questi quelli da preferire durante i nove mesi di gestazione sono quelli complessi soprattutto per le tempistiche più lente della digestione che sottopongono il metabolismo e gli organi digestivi a un minore stress. Le fibre, anch’esse, ricoprono un ruolo importante infatti possono aiutare la mamma in attesa a risolvere alcuni problemi tipici della gravidanza. Sono infatti ideali contro la stitichezza, in questo caso sono soprattutto le fibre idrosolubili presenti in gradi quantità nei cereali integrali a esercitare l’azione più efficace. Esse assorbono molta acqua durante la digestione aumentando notevolmente il loro volume. Nell’intestino si forma così una maggiore massa fecale che proprio per le sue dimensioni stimola il movimento delle pareti intestinali favorendo l’evacuazione. Un altro ruolo importante è quello di abbassare l’indice glicemico dei cibi con i quali vengono assunte e quindi evitare il rischio del diabete gravidico”.
Quanta acqua bisogna bere al giorno?
“E’ fondamentale assumerne le giuste quantità. La gestante, oltre ai propri bisogni, deve coprire anche quelle gestazionali e fetali, è quindi opportuno che la normale razione di 1,5L e 2L sia leggermente aumentata”.
Dopo il parto, è opportuna una dieta di mantenimento?
“Durante il post parto, se la mamma allatta, è consigliabile mantenere il giusto apporto di proteine, vitamine, minerali e grassi sani come omega 3. E’ normale, dopo i cambiamenti del corpo durante la gravidanza, voler tornare il prima possibile ad avere controllo del proprio peso ma meglio non intraprendere diete drastiche. Con una sana alimentazione e una buona attività fisica i risultati non tarderanno ad arrivare. Pertanto è opportuno prediligere sempre frutta e verdura di stagione, legumi, moderare il consumo di sale, evitare gli alcolici e le bevande zuccherate che devono essere consumate con estrema moderazione. Mi piace sempre ricordare che prima di essere mamme siamo donne e in quanto tali dobbiamo dare priorità alla nostra salute, questo ci permetterà di stare bene con noi stesse e con chi ci circonda”.