La storia dei casinò: come è cambiato il modo di giocare dagli antichi romani al casino di Venezia, fino a Las Vegas e il gambling online

Se esistesse l’università delle tecniche e teorie su come vincere al casinò, sicuramente sarebbe piena di studenti e nuovi iscritti ogni anno. Purtroppo o per fortuna non è cosìe conoscere i risultati delle puntate in anticipo è impossibile perché si tratta di oscillazioni casualiimprevedibili, quello che possiamo fare è indagare sullastoria del gambling e dei casino per scoprire come l’uomo, da sempre, sia abituato a giocare e, soprattutto, come è cambiato il modo di approcciarsi ai casino nella storia.
Le origini del gambling nell’antichità
Le origini del gambling risalgono a circa 4300 anni fa, i primi reperti archeologici che riguardano il gioco sono di origine cinese. Gli archeologi hanno scovato dellepiastrelle che assomigliano di più a tessere, probabilmentevenivano utilizzate come carte o fiches per il gioco, su questo gli archeologi stanno ancora studiando i dati a disposizione. Il fatto sicuro è che già nel 2300 a.C. i cinesierano abituati secondo tradizione a scommettere e giocared’azzardo.
I ritrovamenti in Egitto, invece, presentano una situazionepiù chiara e delineata, che non lascia spazio a interpretazioni ermeneutiche, in quanto si tratta di veri e propri dadi da gioco costruiti con ossa di animali. Questoarcaico esempio di dadi risale al 1500 a.C. circa e conferma come fra la popolazione, il gambling era una sfida radicata perfettamente nell’antica cultura egiziana.
Nel 776 a.C. nella città greca di Olimpia nascono le Olimpiadi, la popolazione comincia a pronosticare gli esitidelle gare sportive e dei combattimenti dei gladiatori, dando vita al primo fenomeno di massa dedicato al gambling nella storia dell’uomo, abitudine che i Romaniabbracceranno ed esalteranno qualche secolo dopo, con tantissime costruzioni innovative in tutto il mondo alloraconosciuto (e conquistato).
I Romani e il gioco
Non solo il Circo Massimo e il Colosseo ma sonotantissime le strutture sparse in tutta Italia e nel resto d’Europa costruite dai Romani, per offrire al popolo Paneet Circenses. Dalle corse delle bighe alle gare degli atletifino alle lotte fra gladiatori, i romani scommettevano di tutto, non solo, le arene costruite erano innovative a livelloingegneristico, a tal punto che il Colosseo possedevanumerosi meccanismi sotto la pavimentazione che venivano utilizzati per mettere in scena spettacoli, alzare palchi e modificare la scenografia. In questo, i Romanierano già avanti secoli e il gambling latino era pura spettacolarizzazione per le masse.
Il Medioevo, Venezia e il primo casino
Nel Medioevo il gioco d’azzardo viene bandito e dichiarato illegale, immorale e contrario alla religione. Per questi motivi, viene praticato sotto forma clandestina in bische e luoghi malfamati delle città, soprattutto neibassifondi ma anche nelle sale eleganti dei nobili. Per entrare nel primo casino in assoluto al mondo, bisognaaspettare il 1638, quando nella Serenissima apre il Casino di Venezia presso il Ridotto di San Moisè. Per accederebisognava rispettare un dress code specifico qualemantello e tricorno.
Dall’Europa a Las Vegas: febbre da gambling
Il secondo casinò aperto in assoluto è il Kurkhaus a Baden Baden (Germania), la sala era già attiva nelle prime duedecadi del 1800 ma raggiunse il successo nel 1834. Ancora oggi è una delle sale da gioco più prestigiose al mondo.
Nel 1856 si alza il sipario del Grand Casinò di Montecarloche ben presto diventerà un’icona del gambling, ancorprima di Las Vegas. Agli inizi del XX secolo, il Casino di Sanremo apre le porte e diventa la passerella preferita di personaggi dello spettacolo e vip, su tutti il Maestro Vittorio De Sica, assiduo frequentatore. Il Casino di Sanremo ospita manifestazioni di livello internazionale, premi, eventi e anche il Festival di Sanremo, conosciutoanche come il Festival della Canzone Italiana, che è andato in scena in questo luogo simbolo della città daglianni cinquanta agli anni settanta.
Per il primo casino a Las Vegas bisognerà attendere il1946 quando il Flamingo Hotel apre il suo casino, in pochianni la città diventa la Capitale del Gambling e la scenografia delle più grandi pellicole hollywoodiane. Oggi, insieme a Montecarlo e Venezia, Las Vegas è ilsimbolo del gioco e del divertimento notturno.
I Caraibi e il Gambling online
Nel 1994 ad Antigua nelle Bardados, viene promulgatauna legge che approva e regola il gambling online, l’impatto è determinante in tutto il mondo e vengono allaluce numerosi siti dove poter giocare al casino virtuale. Attualmente, sono tantissime le piattaforme che offronoun’esperienza di gioco live e in diretta, con croupier di fama internazionale e splendide modelle, a differenza deicasino tradizionali è possibile giocare senza doverraggiungere il luogo fisico, evitando di sostenere spese di viaggio e pernottamento. La più grande rivoluzione del gioco online, riguarda la possibilità di entrare in un casino senza muoversi da casa e l’opportunità di ottenere bonus, offerte e rimborsi.