InLocomotivi, la nota sul commissario Giuseppe Priolo


Usualmente il commissariamento di un ente pubblico viene visto come una “sciagura” per l’ente e la comunità, indice di un fallimento politico e inizio di un periodo di “ordinaria” pausa fino a prossime elezioni. Usualmente. Ma Avellino anche in questo rappresenta un’eccezione. Il periodo di commissariamento appena concluso dimostra che anche quel tempo di stand-by rappresentato dalla vacatio politica può essere un tempo proficuo e un periodo di buona amministrazione. Così è stato con il Commissario Giuseppe Priolo il quale termina il mandato consegnando le chiavi della citta al sindaco, eletto di fresco lo scorso 9 giugno.
Il commissario, con la collaborazione dello staff del Servizio Strategico Europa Avellino, restituisce una città che ha in potenza tutti i miglioramenti possibili, impensabili fino ad un anno fa. Una città che certo mantiene ancora i suoi problemi ma che Priolo ha immaginato migliorabile, con una visione, questa volta sì, politica,responsabile più di quella di un sindaco e una giunta “eletti”.
Ha indicato la strada, peraltro non difficile da immaginare, sempre chiesta a gran voce ma elusa, lasciata non udita:
La strada indicata dal Commissario che doveva solo “gestire l’ordinario” è in realtà una strategia politica lasciata in eredità aduna amministrazione che speriamo sia in grado di utilizzarla al meglio.
Noi ci sentiamo di ringraziare il Commissario Priolo per la professionalità con cui ha portato avanti il suo mandato e l’amore che ha messo nel suo lavoro che si è trasformato in un atto d’amore per questa città. E per questo che merita la nostra stima ed è per questo che dovremmo impegnarci a non sprecare il lavoro fatto fino ad ora.