Il Consorzio Industriale Asi riduce la perdita, il punto del consigliere Giuseppe Covino

“Il Consorzio Industriale Asi riduce la perdita e programma i nuovi investimenti. Ciò che emerso dalla relazione presentata dai sindaci e amministratori locali in mattinata approvando il bilancio consuntivo con la diminuzione delle perdite lascia ben sperare

Tra gli amministratori presenti anche il capogruppo di maggioranza del comune di Morra De Sanctis e delegato all’ASI nonchè  Vice presidente del CIRPU  ( Consorzio per l’Innovazione e lo Sviluppo locale, la promozione della cultura, della ricerca e degli studi universitari) società partecipata della Provincia di Avellino, comune di Avellino e altri comuni irpini. Il consigliere Giuseppe Covino a margine della seduta  del consiglio generale dell’ASI ha espresso soddisfazione per aver approvato le linee guida per l’insediamento nelle aree Zes. “Nel prossimo consiglio dell’Asi saranno approvati il regolamento e i rispettivi allegati strategicamente importanti per lo sviluppo e il potenziamento delle aree industriali e dei paini di insediamento produttivi. – ha spiegato Covino -Saranno importanti gli incentivi e le agevolazioni per il rilancio dell’economia in questo particolare momento di crisi. Sono stati infatti già assegnati ben 12 nuovi insediamenti all’interno di capannoni dismessi da anni relativi all’art. 32 nelle aree industriali irpine.

Condivido la preoccupazione del vice presidente Giuseppe Di Iorio circa la difficoltà di alcune grandi aziende irpine che hanno un elevato numero di operai in cassa integrazione. Prima di settembre sarebbe opportuno istituire un tavolo con tutte le istituzioni, forze politiche e sindacali e tutti gli attori interessati al fine di salvaguardare i posti di lavoro. Molte aziende tra l’altro stanno pensando di chiudere o riconvertire la propria produzione. Sempre nell’ottica dello sviluppo – continua il capogruppo consiliare di Morra De Sanctis –  guardo con interesse la brillante intuizione del presidente della provincia Domenico Biancardi  di attivare il CSI ( Contratto di sviluppo istituzionale) istituito con il D.lgs numero 88 del 2011 che prevede importanti interventi nel settore produttivo, ma anche nel settore delle infrastrutture, trasporti, valorizzazione del territorio e per l’occupazione.”