I numeri del gioco in Campania e in provincia di Avellino rispetto alla media nazionale

In Italia i numeri relativi al settore del gioco sono in costante crescita, anno dopo anno. Per avere un quadro completo di quello che è lo stato dei giocatori nel nostro Paese ci si deve affidare alle relazioni stilate annualmente dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, che scattano una fotografia del nostro paese per quanto riguarda una serie di settori tra cui quello del gioco. Si tratta di dati chiave per comprendere l’andamento di questo fenomeno a partire dal volume del denaro giocato e della frequenza di gioco da parte degli utenti. Sicuramente quello che si nota sono due elementi importanti: il primo è che il gioco si sta spostando sempre più verso la sua versione digitale, messa a disposizione da tante piattaforme garantite e sicure. Il secondo, che il gioco viene apprezzato molto di più nelle regioni del Centro Sud piuttosto che nella parte settentrionale del Paese, per quanto la Lombardia si confermi l’eccezione che conferma la regola.
I dati del gioco in Campania
Tra le regioni che maggiormente sono appassionate di queste tipologie di giochi c’è certamente la Campania. La regione infatti è seconda solo alla Lombardia a livello nazionale, con quest’ultima che ha registrato la raccolta da “rete fisica” maggiore d’Italia con più di 7 miliardi euro su 39,1 miliardi complessivi. A seguire c’è proprio la Campania con 4,3 miliardi, il Lazio con 3,9 miliardi e l’Emilia Romagna con 3 miliardi. Non solo. Sempre secondo gli ultimi dati disponibili la Campania e, tra le altre, la provincia di Avellino e l’Irpinia, sono i territori, a livello nazionale e locale rispettivamente, che più sono appassionate di gioco online (dato in controtendenza rispetto all’andamento generale dell’economia e al rischio recessione). Come accade sempre più spesso, infatti, i giochi tradizionalmente presenti in una sala casinò o in una sala bingo sono ormai trasposti nel digitale, con piattaforme online sempre più curate e soprattutto sicure. In questo caso il primato dei giocatori spetta alla Campania che si mette alle spalle la Lombardia. Il 18% dei giocatori online, infatti, proviene dalla regione Campania con la Lombardia che ha il 12% di giocatori. A seguire troviamo la Sicilia con l’11%, seguita da Lazio, Emilia Romagna e la Puglia con il 10%. Oggi giorno è più facile che un giocatore si iscriva in una delle piattaforme di gioco presenti in rete e i motivi sono facili da intuire. Uno tra tutti è che all’interno delle piattaforme digitali si possono trovare una discreta varietà di giochi, ai quali è possibile giocare usando vari codici bonus dei casino, che risultano essere diversi da operatore ad operatore. Aspetto che non è possibile osservare giocando in luoghi fisici e che garantisce all’utente finale di poter provare questi portali spesso senza alcun impegno economico.
Il gioco in Italia
Stando ai dati contenuti nel Libro Blu Nel 2020 il volume complessivo di gioco in Italia ha raggiunto gli 88,38 miliardi di euro, il 17,3% in meno rispetto al 2018, una cifra che corrisponde all’acquisto di circa 100 milioni di iPhone. Inoltre le vincite ammontano a 75,36 miliardi di euro, con una perdita netta di 13,02 mld. Tra i giochi più diffusi in Italia e per i quali la raccolta è maggiore ci sono sicuramente I giochi di carte o abilità, che raccolgono circa 37,5 miliardi di euro. A seguire gli italiani preferiscono le slot machine e le virtual lottery, con una raccolta di 18,97 miliardi di euro. Ovviamente non mancano le scommesse a base sportiva e sull’ippica, che raccolgono circa 11,34 miliardi di euro, poi le lotterie e i gratta e vinci, con 8,17 miliardi di euro, il lotto, che raccoglie 6,41 miliardi. In coda, poi, ci sono le scommesse virtuali e il betting exchange, che raccoglie 3,81 miliardi, i giochi numerici a totalizzatore, con 1,26 miliardi raccolti e, infine, il gioco del Bingo con 0,92 miliardi raccolti.
Incide sui dati un elemento venuto alla luce e sviluppatosi soprattutto negli ultimi anni: il gioco online. Sono tante ormai le piattaforme, i siti e le app che mettono a disposizione decine e decine di sale e tipologie di gioco che altrimenti sarebbe impossibile incontrare. Dispositivi di gioco che hanno permesso al gioco online di avere un incremento di utenti negli ultimi anni del +1184%. Il trend è chiaro quando si vanno ad analizzare i dati economici sulla raccolta monetaria. Nel 2004 la spesa per il gioco in generale era di 24,8 miliardi di euro, nel 2008 si è passati a 47,5, nel 2011 a 79,9 miliardi, fino al 2021 quando i soldi spesi per il gioco digitale sono arrivati a 110 miliardi. del 2021. Di questi, oggi, sono 17 i miliardi spesi nel settore del gaming online. E chi invece gioca? Interessante la categorizzazione dei giocatori con gli uomini che superano le donne, il 51,1% rispetto al 34,4% e in una fascia d’età che comprende maggiormente le persone tra i 45 e i 54 anni con il 49,4% degli uomini e il 34,9% delle donne. Inoltre le motivazioni che spingono al gioco sono altrettanto statisticamente interessanti. C’è chi gioca per curiosità, e questi sono il 39% del campione degli intervistati, chi per divertimento, il 36%.