Draghi: “Conserviamo la normalità”. Cosa cambia in Italia

Il Consiglio dei Ministri ha approvato all’unanimità il decreto che introduce il Super Green Pass dal 6 dicembre prossimo al 15 gennaio 2022.

Di seguito riportiamo i punti salienti della conferenza stampa introdotta dal presidente del Consiglio Mario Draghi e le nuove misure che il governo intenderà adottare.

“Il nostro Paese è in una situazione contenuta e dall’andamento costante dei contagi. Ciò che preoccupa sono i Paesi confinanti con l’Italia dove la situazione è davvero molto grave. La situazione è comunque sotto controllo, ma abbiamo preso dei nuovi provvedimenti al fine di evitare rischi e mantenere una situazione di normalità, senza chiusure e soprattutto senza ostacolare l’economia del Paese”.

La parola passa poi al Ministro della Salute Roberto Speranza: “Il messaggio di fondo è un rafforzamento del Green pass per evitare chiusure e riduzioni di capienze, proviamo ad avere disciplina più rigida ma bilanciamo questo col ridurre le restrizioni”.

Il Ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini: “Il decreto punta ad evitare qualsiasi interruzione della ripresa ed a tenere aperto il nostro Paese. Non vogliamo tornare allo scorso anno, con lockdown e ai ristori, ma sostenere l’economia in questo mese particolarmente importante, con il Natale alle porte e la stagione sciistica”.

Ecco tutte le misure del decreto Super Green Pass

– Introdotto dal 6/12 il green pass “rafforzato”: si ottiene solo con vaccinazione o guarigione;
– la validità del green pass “rafforzato” scende da 12 a 9 mesi;
– dal 6/12/2021 al 15/1/2022 valgono le nuove regole transitorie per le zone colorate;
– il green pass “base” sarà obbligatorio dal 6/12 anche per: alberghi, spogliatoi per l’attività sportiva, trasporto ferroviario regionale e trasporto pubblico locale;
– l’accesso a spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche sarà consentito in zona bianca e gialla solo ai possessori di “green pass rafforzato”;
– ulteriori limitazioni della zona arancione valide solo per chi non possiede il “green pass rafforzato”;
– vaccinazione obbligatoria estesa a personale amministrativo sanità, docenti e personale amministrativo scuola, militari, forze di polizia, soccorso pubblico dal 15/12;
– richiamo obbligatorio per professioni sanitarie dal 15/12;
– rafforzamento sistema dei controlli: entro 3 giorni dall’entrata in vigore del dl, i Prefetti sentono il Comitato provinciale ordine e sicurezza, entro 5 giorni adottano il nuovo piano di controlli coinvolgendo tutte le forze di polizia, relazionando periodicamente.
Norme che non sono cambiate:
• la mascherina resta non obbligatoria all’aperto in zona bianca e obbligatoria all’aperto e al chiuso in zona gialla, arancione e rossa. Sempre obbligatorio in tutte le zone portarla con sé e indossarla in caso di potenziali assembramenti o affollamenti;
• restano invariate le tipologie e la durata dei tamponi.