Cervinara, Caterina Lengua annuncia: “Riprenderanno tutte le attività, raccogliamo i frutti dei sacrifici”

Caterina Lengua, sindaco di Cervinara annuncia con soddisfazione sulla propria pagina Facebook la riapertura delle attività in paese, in primis la didattica in presenza a scuola, il mercato settimanale e la riapertura del cimitero.
“La buona notizia che tutti noi attendevamo è oggi arrivata.
Dal bollettino odierno dell’Azienda sanitaria non emergono nuovi casi di positività. Allo stesso tempo, apprendiamo con sollievo che altri 8 nostri concittadini si sono negativizzati per cui le persone attualmente positive scendono a 68.
I dati incoraggianti, che da giorni stiamo registrando e che segnalano una netta contrazione della curva dei contagi, confermano l’efficacia degli strumenti che tempestivamente abbiamo messo in campo per fronteggiare, prima di altri, questa quarta ondata. Le misure restrittive, che abbiamo adottato certamente non a cuor leggero, sapendo che avrebbero richiesto sacrifici a tutti, sono state una risposta innanzitutto di buon senso ad una esigenza prioritaria quale è la tutela della salute dei nostri concittadini.
Oggi possiamo raccogliere i frutti dei sacrifici sin qui fatti.
La relazione che l’Asl ci ha appena trasmesso, infatti, evidenzia che, dai dati disponibili, non si riscontrano al momento le condizioni di eccezionale e straordinaria necessità tali da richiedere la prosecuzione delle stringenti misure adottate dal comune di Cervinara ai fini della mitigazione del contagio.
Pertanto, da domani potrà essere riattivata la didattica in presenza, sempre nel rispetto delle misure di prevenzione e contrasto all’infezione secondo le procedure già note ai dirigenti scolastici.
Verranno riaperti il cimitero e la villa comunale così come riprenderà il mercato settimanale.
Tuttavia, la generale ripresa dei contagi su scala provinciale e nazionale impone di richiamare tutti alla massima attenzione sul rispetto delle norme sull’obbligo della mascherina, sul distanziamento sociale e sul divieto di assembramenti.
Ricordiamoci che il tempo della responsabilità non è ancora concluso”.