Calcio, il cuore dell’Avellino batte fino al 95’. Bloccato il Catanzaro

(Di FraMar) – Debutto casalingo da soldout per l’Avellino di Massimo Rastelli. Al Partenio-Lombardi arriva la corazzata Catanzaro di Vivarini che guida il Girone C della terza serie.
Rastelli dovrà ancora fare a meno di Totò Di Gaudio, l’ex esterno di Parma e Carpi non ce l’ha fatta dopo aver subito un colpo al torace durante la rifinitura.
Partenza scioccante dei calabresi che passano subito in vantaggio dopo tre minuti con Sounas. L’attaccante prima colpisce un legno, poi dopo un tentativo di Verna, gli arriva il pallone giusto e l’attaccante giallorosso fulmina Pane con un tiro chirurgico. All’unidicesimo è notte fonda. Ancora Biasci è abile in tap-in a gelare Pane che. è stato bravo a parare in due circostanze su Sounas, gelato anche il Partenio-Lombardi. Il Catanzaro sfiora il tris in contropiede con Verna, bravo pane d’istinto con i piedi a salvare i lupi. Il Catanzaro ha un altro passo. Avellino non pervenuto.
L’Avellino si affaccia alla mezz’ora dalle parti di Fulignati su azione da calcio d’angolo, Illanes e Russo non ne approfittano e soprattutto l’attaccante manca la battuta a rete. Poteva essere una buona opportunità per segnare.
Primo tempo da incubo per l’Avellino, i biancoverdi potevano benissimo uscire con le ossa ben più rotte.
Doppio cambio per l’Avellino, out Aya per Moretti e Franco per Matera. Partono forti gli irpini che sfiorano il goal del due a uno proprio con Moretti. Il suo tuffo su azione d’angolo è fuori di un non nulla. L’Avellino attacca e con Dall’Oglio su punizione sfiora ancora il goal che potrebbe riaprire la partita. Partita che viene riaperta da Gambale. Punizione di Matera, Gambale anticipa tutti e di testa fa secco Fulignati.
Ancora viva l’Avellino. Al 69’ traversone di Tito e tiro a volo di Kanouté, palla di poco fuori con il Partenio-Lombardi pronto ad esultare. Secondo tempo da veri lupi.
L’Avellino trova il meritato pareggio. Cross di Tito col destro, non il suo piede preferito, alto per Gambale ma non per Kanouté che sbuca da dietro e fulmina Fulignati. Goal dell’ex con lo stadio Partenio-Lombardi divenuto una bolgia. Non accade più nulla tranne che al 94’, rigore decretato per il Catanzaro per una gomitata di Illanes a Cianci su un cross innocuo di Iemmello. Grossa ingenuità del difensore irpino. Dal dischetto Pane è un gigante e neutralizza il penalty di Iemmello. Termina 2-2 una super sfida.
Il tabellino del match:
Avellino: Pane, Rizzo, Illanes, Aya (46’ Moretti), Tito, Casarini (75’ Garetto), Franco (46’ Matera), Dall’Oglio; Russo, Murano (35′ Gambale), Trotta (59’ Kanouté).
A disp.: Forte, Ceccarelli, Guadagni, Ricciardi, Maisto, Zanandrea, Auriletto, Micovschi.
All.: Rastelli.
Catanzaro: Fulignati, Martinelli, Brighenti, Scognamillo, Vandeputte, Sounas (84’ Welbeck), Ghion (65’ Pontisso), Verna, Tentardini (65’ Katseris), Iemmello, Biasci (65’ Cianci).
A disp: Rizzuto, Sala, Fazio, Curcio, Gatti, Mulè, Cinelli.
All.: Vivarini.
Arbitro: Nicolini di Brescia.
Reti: 4′ Sounas (C), 9′ Biasci (C), 60’ Gambale (A), 85’ Kanoute (A).
NOTE: spettatori 7.000 circa.