CALCIO AVELLINO – I rientranti Sbraga e Maniero fanno sorridere i lupi


AVELLINO-TARANTO: 2-1
AVELLINO (4-2-3-1): Forte; Ciancio, Sbraga (37′ st Mignanelli), Bove, Tito; Aloi (42′ st Matera), D’Angelo; Micovschi (15′ st De Francesco), Kanoute (42′ st Gagliano), Di Gaudio; Plescia (15′ st Maniero). A disposizione: Pane, Florio (2003), Silvestri, Mastalli, Matera, Messina All. Braglia
TARANTO (4-2-3-1): Chiorra; Riccardi, Zullo, Granata (1′ st Benassai), Ferrara; Civilleri, Bellocq (41′ st Labriola); Pacilli (24′ st Falcone), Giovinco, De Maria (16′ st Ghisleni); Santarpia (24′ st Mastromonaco) A disposizione: Loliva, Antonino, Tomassini, Cannavaro All.Laterza.
MARCATORI:30′ pt Sbraga, 32′ st Maniero, 36′ st Civilleri
ARBITRO: Davide Di Marco della sezione di Ciampino.
NOTE: Ammoniti: Aloi, Mignanelli (A), Riccardi, Zullo (T), Espulsi: Angoli: 3-3 Rec: 2′ pt, 4′ st . Spettatori: 2.620
(di SaGi) Mister Piero Braglia si affida ancora al 4-2-3-1, il tecnico dei lupi che è privo di Rizzo e Dossena squalificati, di Carriero e Scognamiglio infortunati, porta comunque in panchina Silvestri. Il difensore nonostante lo stop ha deciso di stare al fianco della squadra. Prima convocazione per il giovane Florio trequartista della Primavera. Forte tra i pali, in difesa Ciancio si riprende la fascia destra con Sbraga, Bove e Tito a completare la linea arretrata. In mediana Aloi e D’Angelo con Micovschi, Kanoute e Di Gaudio sulla trequarti. Plescia terminale offensivo.
Contro il Taranto degli ex Zullo e Pacalli bisogna vincere per accorciare sul Bari. Laterza cambia alla fine e manda in campo Santarpia per Saraniti. L’attaccante palermitano neanche in panchina.
LA GARA – 10′ Kanoute per Tito che crossa al centro, Plescia interviene di testa ma non riesce ad indirizzare la palla verso la porta. Al 12′ su punizione di Giovinco è Granata di testa a colpire la traversa. Brivido per i lupi. Al 26′ Di Gaudio semina in panico nella retroguardia rossoblu’ serve Kanoute che appoggia all’accorrente Tito, cross per Plescia che non ci arriva e blocca Chiorra. Fallo di Bellocq su Kanoute, l’arbitro concede la punizione. Sbraga con un gran tiro a girare trafigge Chiorra e porta i lupi sull’1 a 0. Grande gol del difensore ex Arezzo rientrato tra i titolari dopo 52 giorni. Il numero cinque scoppia in lacrime dopo l’abbraccio dei compagni. Al 36′ ci prova Kanoute con il Taranto che si salva in angolo. L’Avellino sta crescendo e dimostrando il proprio valore. Dopo due di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO – Nessuna emozione nei primi 10 minuti della seconda frazione. Al 15′ entra De Francesco per Micovschi, mentre al posto di Plescia entra Maniero tornato dopo l’infortunio. I lupi passano al 4-3-3. Al 20′ è Di Gaudio a creare il panico tra le maglie rossoblu’ con Zullo che lo atterra al limite dell’area. Al 21′ punizione di Tito a giro con Chiorra che si oppone sulla respinta arriva Aloi che calcia fuori. Al 24′ Di Gaudio per D’Angelo che calcia, ma il suo tiro è da dimenticare. Al 32′ l’Avellino trova il raddoppio, Di Gaudio scarica di petto per Tito che crossa al centro Maniero salta piu’ in alto di tutti e trova un gol di testa, elevazione spettacolare del centravanti. Al 36′ Civilleri accorcia su angolo di Giovinco. Un minuto dopo esce Sbraga infortunato ed entra Mignanelli con Ciancio che va centrale. Al 46′ super Forte che salva su Riccardi da due passi. L’Avellino stringe i denti e porta a casa una importantissima vittoria. Successo che da continuità e morale ai lupi che tentano la risalita in classifica. Al termine della gara pace fatta tra la squadra e la Curva.









