Basket, terzo successo consecutivo per la Del.Fes Avellino. Stesa Molfetta al Del Mauro

La mission salvezza in casa Del.Fes inizia al Pala Del Mauro contro la Pavimaro Molfetta. Dopo essere stata falcidiata dal Covid-19, la squadra irpina deve gioco forza battere i pugliesi e rincorrere il treno che porta alla permanenza in B. Ancora out capitan Marra, Benedetto parte con quintetto composto da Basile, Agbogan, Hassan, Carenza e D’Andrea. I primi punti della partita sono di Molfetta, tripla per Bini. Gli irpini rispondono alla grande, prima con Agbogan e poi con D’Andrea. Gara non accesa dal punto di vista agonistico, i biancoverdi faticano a trovare la via del canestro, mentre Molfetta si porta avanti con Bini e Villa (7-10) al 5’ . Avellino continua a rimanere a secco, spara a salve la squadra biancoverde. Molfetta, invece con Scali e Agostini si porta in doppia cifra di vantaggio. Caridà chiude la forbice aperta pugliese e, con due bombe consecutive, concludendo il primo quarto sul punteggio di 13-19.

Il secondo quarto inizia sulla falsa riga del primo, con Agbogan pescato bene in angolo che straccia la retina da oltre l’arco (16-19) all’11’. La Del Fes aumenta l’intensità in difesa e Carenza si fa notare per stoppata in su Epifani. Molfetta passa alla difesa a zona 2-3, imbrigliando Avellino, Azzolini ha studiato bene gli attacchi irpini, ma Hassan è bravissimo a servire un cioccolatino a Cepic, che firma il sorpasso avellinese con una tripla detonante. Le due squadre cominciano finalmente a trovare un po’ di ritmo, scambiandosi canestri da una parte e dall’altra che modificano continuamente l’andatura del match. Venga appoggia a tabellone i due punti con i quali si conclude il primo tempo, sul punteggio di 35-32.

Nel terzo quarto si assiste a tantissimi errori da entrambe le parti. I roster accusano anche una certa stanchezza. Agbogan segna un bel canestro dai sei e settantacinque e, Venga realizza a volo sul passaggio telecomandato di Hassan. Molfetta è sempre sul pezzo mantenendo il gap costante (40-37) al 26’. È Avellino a sbloccarsi per cercare l’allungo, Carenza trova un canestro dal perimetro e Agbogan torna a bucare la retina da oltre l’arco. Caridà esalta i pochi spettatori del palasport portando Avellino ad un congruo vantaggio, ma una tripla di Agostini permette agli ospiti di rimanere in partita. Il terzo quarto si conclude quindi con il punteggio di 50-42.

Hassan segna in area e rimette momentaneamente dieci punti tra le due squadre. Molfetta continua a non trovare soluzioni offensive degne di nota, se non con i tentativi dalla lunga distanza accorciando ancora lo svantaggio con Agostini. Venga ruba palla e subisce fallo antisportivo, dall’azione che ne segue Caridà infila un’altra tripla, dando nuovo ossigeno ad Avellino (57-48) al 34’. Basile si immola e subisce sfondamento in area, e sarà costretto ad abbandonare il parquet per qualche minuto. Infanti e Giuliomaria mantengono in vita la Pavimaro ma il cronometro è sempre di più nemico del roster di Azzolini (62-54) al 38’. Basile segna in penetrazione e Agbogan ai liberi chiudono di fatto i giochi. Avellino vince 66-57. Per i lupacchiotti questo è il terzo successo di fila.