Avellino, 180 artisti per riscoprire i valori al Carcere Borbonico


Riscoprire i valori, far interrogare su quali sono i più importanti e sono una risorsa fondamentale per la nostra vita. Questo l’obiettivo della rassegna culturale dell’associazione ’’Nel segno dell’arte’’ partita il 4 agosto scorso con una grande partecipazione di pubblico e tanti consensi.
’’Quali valori?’’ il titolo della manifestazione, che s’ispira al libro di Francesco Varricchio in cui si affronta il tema dell’educazione, il compito dell’educatore e la sua formazione.
Tanti i temi che Varricchio affronta nel suo libro , la famiglia, gli amici, la vita di coppia, il lavoro, il tempo libero, la fede, sopportare le difficolta’ e i problemi. Un lavoro completo, appassionato in cui disegna una mappa che si presenta come uno strumento per capire il presente e le sue sfide.
“Un libro che nasce dalla mia passione per la scrittura – ha affermato l’autore – Oggi è importantissimo coltivare i propri interessi e saper cogliere ogni opportunita’. Dobbiamo imparare ad apprezzare le gioie della vita e mai arrendersi davanti agli ostacoli . Nel libro c’è tutta la mia vita. Ho scritto questo libro per ricordare esperienze, suscitare ideali, vivere valori aprendo un dibattito su temi come le giornate mondiali dell’ Onu .
Un manuale non dell’educatore ma di un educatore per raccontare il mio modo di stare al mondo con la speranza possa essere utile anche ad altri educatori, sia professionali, sia in famiglia, sia in un’associazione. Il compito di chi è chiamato ad educare è aiutare a crescere e invitando a guardare alle testimonianze positive della vita ”.
Un progetto artistico curato da Generoso Vella e che vede la partecipazione di circa 180 artisti da 26 nazionalità e una forte rappresentanza di maestri locali come Stefano Buonavita, Lucia Cepollaro, Rita Fantini , Demetrio Galano, Patrizia Luciano, Antonio Manganiello, Celeste Napolitano, Federico Natale,
Lara Nex Oliva, Francesco Roselli, Sere NArt, Bruno Tarantino, Vincenzo Tino, Generoso Vella.
La rassegna nasce per ragionare su un cambiamento interiore e di rigenerazione della coscienza con l’obiettivo di sensibilizzare al confronto intergenerazionale, alla valorizzazione dell’arte contemporanea , comunicando l’importanza dei valori come parte dei principi radicati dentro ciascun individuo poiché attraverso essi si prendono le decisioni importanti della vita.
“ Riconoscere i propri valori – ha dichiarato il curatore Generoso Vella – aiuta a sentirsi in armonia con noi stessi e a saper interagire con altri per raggiungere insieme una maturazione collettiva e un mondo migliore.
L’arte è dialogo, è comunicazione pura, è la capacita’ di credere in qualcosa a realizzare i nostri desideri. Ha un ruolo importantissimo nell’educazione della persona. Gli artisti , educano alla bellezza e allo stupore, dà un senso e la spiegazione a tutto cio’ che è attorno a noi ,che abbiamo dentro ed aiuta a comprendere le nostre percezioni, le paure, le difficolta’, le sensibilita’ e percepire quelle altrui . L’arte vera educa , smuove le coscienze e ci permette di farci domande, ci fa superare i nostri confini e apre la mente. Educare all’arte vuol dire avvicinare all’immaginazione, al possibile, all’empatia e a uno sguardo capace di cogliere il meglio che vive in noi”
L’evento ha ottenuto il patrocinio della Provincia di Avellino , del Comune di Avellino, di Rossoquadro, della Scuola di Formazione Teologica Diocesana di Avellino, dell’ Azione Cattolica della parrocchia Cuore Immacolato di Maria di Avellino, con il sostegno di Encuentro de las arte plasticas del Costa Rica, di Mujeres de la pintura en Aragua (Venezuela) e dell’Osservatorio Comunicazione Partecipazione Culture Giovanili (OCPG) dell’ Università di Salerno.
L’evento è un omaggio all’artista Vincenzo Liguori di Mercato San Severino ( Sa ) ma è stato anche l’occasione per ricordare il maestro Bruno Tarantino scomparso pochi giorni fa. La mostra è visitabile fino al 20 agosto, dal martedì al sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00 presso l’ex carcere borbonico con ingresso da Piazza Alfredo De Marsico.